Uniper

Azienda energetica tedesca

Uniper SE è una società europea del settore dell'energia con sede a Düsseldorf, in Germania operativa dal 1º gennaio 2016, dopo la scissione da E.ON,[1] nella generazione di energia da fonte convenzionale e nel trading globale di energia con una capacità produttiva di 40 GW.

Uniper SE
Logo
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StatoGermania (bandiera) Germania
Forma societariaSocietà europea
Borse valori
ISINDE000UNSE018
DE000UNSE2N1 e DE000UNSE026
Fondazione2016 a Düsseldorf
Fondata daE.ON
Sede principaleDüsseldorf
GruppoFortum
Persone chiaveAndreas Schierenbeck A.D.
Bernhard Reutersberg Presidente
SettoreEnergia
Prodotti
Dipendenti11.000 (2019)
Sito webwww.uniper.energy/

Uniper è una parola macedonia che unisce Unique e performance[2][3] data da un dipendente, Gregor Recke.[4] I dipendenti sono circa 11.000 dislocati in oltre 40 paesi;[5][6] circa un terzo sono impiegati in Germania.[7] La società ha una filiale in Russia chiamata Unipro.

È quotata alla Borsa di Francoforte e a quella di Milano dove è presente nell'indice Global Equity Market.

Il 1º gennaio 2016 E.ON ha realizzato la separazione operativa con il successivo spin-off che è stato approvato a giugno dall'assemblea dei soci. Il successivo 12 settembre, la casa madre ha separato le proprie attività da quelle che sono state trasferite, mantenendo quelle sulle energie rinnovabili e sul nucleare, sulle reti di distribuzione e sulle soluzioni per i clienti. Uniper è stata contestualmente quotata in Borsa con il 53,35% del capitale sociale e con assegnazione ai soci di E.ON di un'azione della nuova società ogni 10 possedute.

A settembre 2017 la società energetica finlandese Fortum annuncia di voler lanciare un'OPA amichevole, valutando la società 8 miliardi di euro. Dopo averla in un primo tempo respinta, l'8 gennaio 2018 E.ON cede la sua partecipazione del 46,65% alla società finlandese (oltre ad un altro 0,47% in seguito). Dopo aver ricevuto le approvazioni ufficiali, l'acquisizione da parte di Fortum è completata il 26 giugno 2018. Nel gennaio 2019, Fortum dichiara di detenere il 49,99% delle azioni.

L'8 ottobre 2019, Fortum ha annunciato di aver raggiunto un accordo con Elliott Management e Knight Vinke Energy Advisors per acquisire un ulteriore 20,5% delle azioni. A seguito dell'approvazione delle autorità competenti, il volume delle transazioni di 2,3 miliardi di euro nel marzo 2020 è stato completato.

La società è stata criticata nel maggio 2020 per avere aperto nuovi impianti di carbone in Germania.[8]

Azionisti

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  • Fortum (Repubblica di Finlandia) 75,01%
  • Flottante 24,99%

Data: marzo 2020

  1. (EN) Copia archiviata (PDF), su eon.com. URL consultato il 26 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2018).
  2. (EN) Christophe Steitz, E.ON CFO Schaefer to head future spin-off Uniper, in Reuters, 27 aprile 2015. URL consultato il 24 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2018).
  3. (EN) Jocelyn Timperley, E.ON completes split of fossil fuel and renewable operations, in BusinessGreen, 4 gennaio 2016. URL consultato il 23 febbraio 2016.
  4. (EN) Gregor Recke, su gregor-recke.de. URL consultato il 26 settembre 2018.
  5. (EN) Our profile, su Uniper. URL consultato il 25 luglio 2019.
  6. (EN) Energy Services - International offices Uniper, su Uniper. URL consultato il 26 settembre 2018.
  7. (DE) Michael Bauchmüller, Vier Euro als Argument, in Süddeutsche Zeitung, 7 dicembre 2018. URL consultato il 26 settembre 2018.
  8. (EN) Controversial german coal fired power plant to start this week?, su bloomberg.com, 27 maggio 2020.

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Controllo di autoritàVIAF (EN) 28145193291570460279 · GND (DE) 108056800X