Polla
Polla è un comune italiano di 5 081 abitanti[1] della provincia di Salerno in Campania.
| Polla comune | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Provincia | |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Massimo Loviso (lista civica "Pollesi per Polla") dal 22-9-2020 |
| Territorio | |
| Coordinate | 40°31′01.56″N 15°29′52.62″E |
| Altitudine | 468 m s.l.m. |
| Superficie | 48,08 km² |
| Abitanti | 5 081[1] (30-9-2025) |
| Densità | 105,68 ab./km² |
| Frazioni | Cangito, Cisterna, Sant'Antuono, Tempio |
| Comuni confinanti | Atena Lucana, Auletta, Brienza (PZ), Caggiano, Corleto Monforte, Pertosa, Petina, Sant'Angelo Le Fratte (PZ), Sant'Arsenio |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 84035 |
| Prefisso | 0975 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice ISTAT | 065097 |
| Cod. catastale | G793 |
| Targa | SA |
| Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
| Cl. climatica | zona D, 1 610 GG[3] |
| Nome abitanti | pollesi |
| Patrono | san Nicola |
| Giorno festivo | 6 dicembre |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaPolla si trova a nord del Vallo di Diano, sulle rive del fiume Tanagro e a ridosso dei monti Alburni. Dista 5 km dalle grotte di Pertosa, il cui percorso si snoda nel sottosuolo dei comuni di Auletta e della stessa Polla, con un probabile sbocco, il cui percorso è coperta da sedimenti, alla cosiddetta "grotta di Polla"; sul versante collinare.
- Classificazione sismica: zona 1 (sismicità alta), Ordinanza PCM. 3274 del 20/03/2003.
Storia
modificaPolla fu l'epicentro del disastroso terremoto del Vallo di Diano del 1561.
Dal 1811 al 1860 è stato capoluogo dell'omonimo circondario appartenente al Distretto di Sala del Regno delle Due Sicilie.
Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia, è stato capoluogo dell'omonimo mandamento appartenente al Circondario di Sala Consilina.
Negli anni della seconda guerra mondiale, tra il 1940 e il 1943, Polla fu uno dei comuni della Campania destinati dalle autorità fasciste ad accogliere profughi ebrei in internamento civile. Gli internati furono liberati con l'arrivo dell'esercito alleato nel settembre 1943.[4]
Simboli
modificaLo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 7 giugno 2011.[5]
Il gonfalone è un drappo di giallo.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaElenco dei principali monumenti e luoghi di interesse del comune[6]
Architetture religiose
modifica- Chiesa di San Nicola dei Latini (1300), nella quale, tra altre opere, è una tela con la Morte di San Giuseppe, opera di Nicola Peccheneda datata 1760[7].
- Santuario di Sant'Antonio
- Chiesa di San Pietro Apostolo
- Cappella di Sant'Antonio Abate
- Chiesa del Cristo Re, moderna, nella quale è conservata una tela con la Pietà di Nicola Peccheneda, commissionata dal medico Carlo Curzio per l'altare di famiglia in San Nicola dei Greci ed eseguita nel 1765, interessante per la presenza del ritratto del committente[7].
Architetture civili
modifica- Palazzi Manganelli-Barrese-Ripa
- Palazzo Albirosa
- Palazzo Comunale
- Palazzo Galloppo
- Palazzo Palmieri
- Palazzo Parisi
- Palazzo Rubertini
- Taverna del Passo
- Palazzo della Legalità. Sito in Piazza Gerardo Ritorto e così ribattezzato nel 2023 dopo la sua ristrutturazione, edificio moderno, ha un alto valore simbolico per la comunità pollese ed ospita al suo interno gli Uffici del Giudice di Pace ed il Comando di Polizia Locale.
Architetture militari
modifica- Castello
Altro
modifica- Lapis Pollae (150 a.C. circa)
- Termine Graccano (131 a.C. circa)
- Mausoleo di Caio Uziano Rufo (I secolo d.C.)
- Ponte romano
- Monumento ai Caduti
- Parco della Rimembranza
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaEtnie e minoranze straniere
modificaReligione
modificaLa maggioranza della popolazione è di religione cristiana appartenenti principalmente alla chiesa cattolica[10]; il comune appartiene alla forania di Teggiano-Sala, della diocesi di Teggiano-Policastro, ed ha tre parrocchie.
Istituzioni, enti e associazioni
modifica- Presidio Ospedaliero "Luigi Curto"
- Unità territoriale distaccata della Croce Rossa Italiana[11]
- Giudice di Pace
Cultura
modificaGeografia antropica
modificaIl comune conta un quartiere distaccato (San Pietro) sulla strada statale 19.
Economia
modificaMotore pulsante del tessuto economico pollese è la sua zona industriale in località Sant'Antuono, al confine con Atena Lucana.
Nella zona industriale trovano ospitalità importanti realtà imprenditoriali e produttive che vanno dalla produzione di profilati di alluminio, finestre ed infissi al settore tessile, in particolare per la produzione e commercializzazione di capi tecnici sportivi, ma anche abiti da sposa e capi alla moda.
Molto fiorenti le attività di logistica: società di trasporti internazionali ma anche una importante piattaforma di distribuzione di generi alimentari. È infatti strategica la posizione della zona industriale di Polla che affacciandosi direttamente sulla Strada Statale 19 ha a disposizione a pochissimi kilometri ben due uscite autostradali, trovandosi inoltre Polla strategicamente centrale tra Campania, Basilicata e Calabria.
Merita tuttavia di essere citata la tenacia sopravvivenza di aziende agricole, in particolare dedite alla pastorizia di bovini, ovini e suini. Piccola ma qualitativamente molto elevata la produzione di carni e formaggi a pasta dura.
Significativa anche la produzione di olio concentrata presso un unico frantoio, sebbene la parcellizzazione delle zone coltivate fa sì che l'olio piuttosto che venir commercializzato venga in maggior parte utilizzato per l'autoconsumo a livello locale della popolazione.
Infrastrutture e trasporti
modificaStrade
modifica- Uscita autostradale di Polla sull'A2 del Mediterraneo.
- Strada statale 19 delle Calabrie.
- Strada Regionale 19 ter Innesto ex SS 407 (Bivio per Vietri di Potenza)-Innesto SS 19.
- Strada Regionale 426 Polla-S.Arsenio-S.Pietro-Innesto SS 166(per S.Rufo).
- Strada Provinciale 68 Innesto SS 426-Stazione di Polla.
- Strada Provinciale 125 Petina-Polla.
Ferrovie
modifica- Stazione di Polla sulla Ferrovia Sicignano degli Alburni-Lagonegro (Servizio sostitutivo con bus).
Amministrazione
modificaSindaci
modifica| Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
|---|---|---|---|---|---|
| 23 aprile 1995 | 12 giugno 2004 | Rocco Giuliano | centro-sinistra | Sindaco | |
| 13 giugno 2004 | 2 ottobre 2012 | Massimo Loviso | lista civica | Sindaco | |
| 2 ottobre 2012 | 26 maggio 2013 | Roberto Amantea | - | commissario straordinario | |
| 27 maggio 2013 | 25 giugno 2020 | Rocco Giuliano | lista civica Pollesi per Polla | Sindaco | |
| 25 giugno 2020 | 20 settembre 2020 | Massimo Loviso | lista civica Pollesi per Polla | Vicesindaco f.f. | |
| 21 settembre 2020 | in carica | Massimo Loviso | lista civica Pollesi per Polla | Sindaco | |
Gemellaggi
modificaAltre informazioni amministrative
modificaIl comune fa parte della Comunità montana Vallo di Diano.
Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'Autorità di bacino interregionale del fiume Sele.
Sport
modificaU.S. Pollese 1923 - Attualmente iscritta al campionato di 1ª Categoria FIGC
ASD Futsal Insteia Polla - Attualmente iscritta al campionato di serie D - Calcio a 5 FIGC
A.S.D. PODISTICA POLLESE - Iscritta alla FIDAL
Note
modifica- 1 2 Bilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ↑ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ↑ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ↑ Ebrei stranieri internati in Italia durante il periodo bellico, su annapizzuti.it. URL consultato il 25 ottobre 2023.
- ↑ Polla (Salerno) D.P.R. 07.06.2011 concessione di stemma e gonfalone, su Governo italiano, Ufficio Onorificenze e Araldica, 2011. URL consultato il 2 novembre 2020.
- ↑ Copia archiviata, su comune.polla.sa.it. URL consultato il 18 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2016).
- 1 2 Alessandro Nesi, Nicola Peccheneda, L'Educazione della Vergine, Maniera, Firenze, 2018, pag. 2.
- ↑ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ↑ Statistiche demografiche ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato il 30 luglio 2021.
- ↑ Archiviato il 31 maggio 2010 in Internet Archive. Sito della Diocesi
- ↑ Sito della Croce Rossa Italiana.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Polla
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.polla.sa.it.
- Polla, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Pólla, su sapere.it, De Agostini.
- V. Panebianco, POLLA, in Enciclopedia dell'Arte Antica, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1965.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 49144647641235584392 · LCCN (EN) n84806404 · GND (DE) 4561139-7 · BNF (FR) cb144745006 (data) · J9U (EN, HE) 987007562215805171 |
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